PASTA FERRARA
Produzione

IL METODO

Il pregevole appellativo “il poeta della pasta” fu conferito a Guido Ferrara dai membri dell’Unione Industriale di Napoli, come riconoscimento per il grande merito di aver sapientemente coniugato la passione di matrice artigianale per l’arte bianca, con le più moderne innovazioni tecnologiche di estrazione assolutamente industriale, migliorando la qualità del prodotto finale.
L’arte di fare la pasta, una delle più importanti e floride attività esistenti in Campania, affonda le sue radici in una tradizione ultracentenaria, per la famiglia Ferrara.
Da i più semplici, antichi e preziosi doni della natura: la semola di grano duro e l’acqua, nasce un alimento squisitamente italiano che tutto il mondo ci invidia.
Grazie, poi, a un processo industriale tecnologicamente avanzato ma che è in grado di conservare le originarie e tipiche caratteristiche di lavorazione …viene alla luce un prodotto dal sapore intenso, dall’aroma delicato e dal caldo colore dorato: “ La Pasta Ferrara ” un puro piacere.

 

Ma come avviene il processo produttivo?

 

Le semole di grano duro selezionate vengono scaricate dalle autocisterne nei 14 silos di stoccaggio in dotazione al nostro opificio.
Successivamente la semola, prontamente analizzata e ritenuta conforme ai nostri standard, viene convogliata nell’impastatrice ed opportunamente dosata all’acqua. Si ottiene così l’impasto, che spinto da una vite senza fine alle trafile, si tramuta in formati di pasta.
Il percorso diventa più delicato con il processo di “essiccazione”. Dal suo andamento dipendono le principali caratteristiche chimico – fisiche e organolettiche del prodotto finito. Insomma …il sapore e la bontà della pasta.
Il tragitto della pasta continua con il confezionamento dove viene immessa negli appositi pacchi da 500gr., i quali subito dopo, mediante la fardellatrice, vengono inseriti nei cartoni da trasporto.

Questi a loro volta, con l’ausilio dei pallettizzatori, vengono sistemati su diverse pedane che, prelevate da navette laser guidate LGV (laser guide vehicle), provvedono a sistemarle nei magazzini automatici di stoccaggio del prodotto finito, pronti per essere caricati e spediti in tutto il mondo.

La Produzione

BIO

Le nostre farine Bio nascono da un’agricoltura made in Italy che utilizza la naturale fertilità dei campi ed evita prodotti di sintesi, concimi e fertilizzanti.

Viene rigorosamente macinata a pietra e tale processo consente di conservare tutti i principi nutritivi del cereale, che non vengono eliminati in quanto scarto.

La farina che ne risulta è perciò più sana, ricca di nutrienti e digeribile.
L’uso di una linea Biologica è stata pensata per gli amanti del mondo bio che desiderano prodotti genuini e di altissima qualità, come può essere solo la nostra pasta, con un occhio di riguardo però allo sviluppo sostenibile del nostro territorio

Perché viene chiamata “Bio”?

Perché conserva le vitamine, i sali minerali, le fibre, le proteine nobili e gli enzimi del cereale, che la rendono più facile da digerire e più nutriente. Anche il gusto ne guadagna, oltre che la salute.

Il ciclo di produzione, infine, rispetta l’ambiente e si inserisce in una visione organica e complessiva dell’ecosistema agricolo.

La Produzione

INTEGRALE

La parola “integrale” indica che la semola utilizzata non è soggetta al processo di raffinazione che si esegue per ottenere la farina bianca.

Nella farina integrale tutte le componenti del chicco, crusca, endosperma e germe, sono conservate, perché i chicchi sono macinati così come la natura li crea, insieme al loro rivestimento esterno. Anche le proprietà nutritive, di conseguenza, sono elevate.

Secondo un disciplinare della Repubblica italiana, la pasta integrale di semola è un prodotto tipico del Made in Italy. Nel DPR n. 187 del 2001 si legge che «È denominato “pasta di semola integrale di grano duro” il prodotto ottenuto dalla trafilazione, laminazione e conseguente essiccamento di impasto preparato esclusivamente con semola integrale di grano duro ed acqua»

Lasciati catturare dal sapore dell’integrale!

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