PASTA FERRARA
  • By Redazione Pastificio Ferrara
  • / 14 Luglio 2021

 

Si chiama direttiva SUP (Single Use Plastics), fu varata dalla Commissione europea nel 2019 ed è entrata in vigore il 3 luglio 2021. Vieterà la vendita di plastica monouso, anche se biodegradabile. L’obiettivo consiste nel ridurre i rifiuti di plastica del 50% entro il 2025 e dell’80% entro il 2030. A preoccupare l’Unione Europea è, soprattutto, la presenza di questi rifiuti sui fondali marini.

Saranno dunque vietati stoviglie (bicchieri, piatti e posate) in plastica monouso, così come cannucce, cotton fioc e ogni altro prodotto per cui esistano in commercio alternative riutilizzabili.

La scure si abbatterà anche contro l’industria della carta, perché basterà che questa sia ricoperta anche in minima parte di una pellicola di plastica per rientrare nella direttiva. In questo caso sarà consentita però una riduzione progressiva dal 2022 al 2026, in attesa di una verifica complessiva prevista per il 2027.

Purtroppo, anche nel nostro settore c’è una cattiva informazione in merito alla tipologia di contenitori usati per l’inscatolamento e la vendita della pasta. Si tratta, infatti, nella maggior parte dei casi, di confezioni non assolutamente riciclabili, finti packaging in carta che contengono in realtà un elevato quantitativo di plastica che rende questi imballaggi di difficile smaltimento se dispersi nell’ambiente.

Per cui, non fatevi ingannare dai finti pacchi di pasta ecosostenibili. Per le linee guida della Ue non c’è rimedio: se plastica c’è, plastica è.

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